Trekking naturalistico

Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM), nasce il 2 Ottobre 1921, ed è il primo parco nazionale ad essere stato istituito in Italia. In questi anni, inizia l’era di una lenta ma costante rinascita della fauna Italiana, specialmente lungo l’Appennino Centro Meridionale. Grazie al territorio impervio, con profonde valli e faggete vetuste, animali come il cervo, il camoscio, il lupo appenninico e l’orso marsicano, sono riusciti a sopravvivere nel corso dei secoli, ai numerosi tentativi di caccia da parte dell’uomo. È proprio in questi luoghi inaccessibili, ma sempre vegliati dalla presenza dell’uomo che si sono rifugiate le specie più iconiche della nostra penisola.

Le montagne del Parco presentano un paesaggio vario ed interessante in cui si alternano vette tondeggianti, tipiche dell'Appennino, a pendii dirupati dal tipico aspetto alpino.La zona centrale del Parco è percorsa dal fiume Sangro, al quale affluiscono vari torrenti; nella zona più esterna defluiscono, invece, le acque del fiume Giovenco, del Melfa, del Volturno e di altri fiumi. A causa del fenomeno carsico, le acque scorrono spesso in letti sotterranei e formano risorgive a valle, talvolta anche fuori del territorio del Parco. All'interno del Parco esistono solo due bacini lacustri: il lago artificiale di Barrea alimentato dal fiume Sangro ed il lago Vivo di origine naturale, che visiteremo.

Informazioni

I trekking saranno calibrati in base al livello di allenamento del gruppo, in aree idonee all’avvistamento della fauna selvatica ed in base alle osservazioni ed informazioni raccolte durante i tre giorni, per massimizzare le opportunità di avvistamenti. Sarà necessario organizzarsi personalmente per il pranzo al sacco, in particolar modo per il giorno 2. Si consiglia di contattare le guide per consigli riguardo a dove pernottare. L’area di riferimento è l’abitato di Pescasseroli dove ci sono bar, ristoranti e supermercati.